ELENCO GENERALE
DELLE
CASATE CALABRESI
FORMALMENTE RICONOSCIUTE DALLO STATO ITALIANO
(famiglie nobili calabresi i cui titoli nobiliari e predicati feudali siano stati formalmente riconosciuti dal Regno d'Italia, nonchè dall'attuale Repubblica Italiana, quest'ultima ai sensi del secondo comma della quattordicesima disposizione transitoria e finale della costituzione Repubblicana, per la quale i predicati nobiliari esistenti prima del 28 ottobre 1922 vanno come parte del cognome sulla carta di identità).
Titoli:nobili di Crotone
Dimora:Roma,
Catanzaro.
Antica
e
nobile
famiglia, la cui presenza in Crotone risulta attestata sin dalla metà
del secolo decimo quinto. Nel 1466, infatti, Pietro Susanna, di
Crotone, ebbe, da re Ferdinando, concessione del titolo di nobile e
familiare del re. Da Pietro, pervennero Antonello e Gio. Antonio. Il
primo andò ad abitare in Ipsigro, ove trovavasi il feudo "il
corso di Puzzello", che era stato concesso ai Susanna dal
marchese di Crotone, Antonio Cellentes. Giovan Antonio, invece, fu
ribelle della Cesarea Maestà "facendo ribellare la città
di Crotone dalla predetta Maestà Cesarea nell'ultima invasione
del Regno”. Il di lui figlio, il patrizio Roberto sposò
la vedova Moisessa Rodio, che gli portò in dote il feudo di
Amato, con titolo baronale; Roberto partecipò, nel 1528,
all'assedio di Catanzaro. Nel 1541/42, sempre in Crotone, rinveniamo
un Bernardino Susanna, sindaco dei nobili.
Ultimi
discendenti
Nobile
Roberto Susanna (* Catanzaro 20.VII.1912), sp. Catanzaro 31.XII.1944
Clelia Giordano A1.
Nobile Giovanni (* Catanzaro 5.X.1945)
=
Roma 7.X.1967 Irene dei Marchesi Zucconi Galli Fonseca, Patrizia di
Camerino
B1.
Nobile Luisa (* Roma 27.III.1968)
=
Roma 13.VI.1996 Juan Francisco Hernández Silveira
B2.
Nobile Roberta (* Catanzaro 9.II.1971)
=
Roma 25.XI.1998 Enrico Puoti
B3.
Nobile Clelia (* Camerino 29.IV.1972)
=
Camerino 22.VII.2000 Filippo Porcelli A2.
Nobile Violante (* Catanzaro 15.II.1948)
=
Catanzaro 9.I.1978 Francesco Arcuri A3.
Nobile Antonia (* Catanzaro 12.V.1955) =
Roccelletta di Barcellona 29.XI.1987 Oberdan Tommaso Scazzafava
ARMA:
D'azzurro
alla colomba d'argento trasvolante verso destra, tenente nel becco un
ramoscello d'olivo al naturale ed accompagnata in capo da un lambello
di rosso a tre pendenti.
ELENCO