ELENCO GENERALE
DELLE
CASATE CALABRESI
FORMALMENTE RICONOSCIUTE DALLO STATO ITALIANO
(famiglie nobili calabresi i cui titoli nobiliari e predicati feudali siano stati formalmente riconosciuti dal Regno d'Italia, nonchè dall'attuale Repubblica Italiana, quest'ultima ai sensi del secondo comma della quattordicesima disposizione transitoria e finale della costituzione Repubblicana, per la quale i predicati nobiliari esistenti prima del 28 ottobre 1922 vanno come parte del cognome sulla carta di identità).
Titoli:
Duca di Monteleone.
Dimora:
Napoli, Palermo, Roma , Madrid. Iscritta
nel Libro d'oro della Nobiltà Italiana, Iscritta
nell’Elenco Ufficiale Nobiliare Italiano anno 1922.
Illustre
e nobile famiglia che nei secoli si divise nel ramo napoletano,
siciliano, pugliese e calabrese, e che è stata fra le più
importanti del panorama araldico italiano. Un esponente della
famiglia, Antonio Pignatelli (Spinazzola,
13
marzo
1615
- Roma, 27
settembre
1700)
diventerà Papa
Innocenzo XII.
Fanno parte della stirpe numerosi cardinali, viceré di Sicilia
e un santo, San
Giuseppe Pignatelli
di Fuentes (1737
– 1811),
canonizzato nel 1954
da Papa
Pio XII:
la sua celebrazione cade il 14
novembre.
Nella famiglia convergeranno le eredità in titoli e
apparentamenti di tre grandi genealogie europee, tanto che alla fine
i rappresentanti della famiglia ne porteranno tutti e quattro i
cognomi: Pignatelli Aragona Tagliavia
Cortes.
ARMA:
D'oro a tre pignatte di nero, disposte a 2 e 1.
Castello di Vibo Valentia, antica residenza dei Pignatelli di Monteleone
Papa Innocenzo XII, in latino
Innocentius PP. XII, nato Antonio Pignattelli di Spinazzola (Spinazzola 13 marzo 1615-Roma 27 settembre 1700.
Cartina di Monteleone di Calabria, attuale Vibo Valentia, in alto a sinistra è visibile lo stemma dei Pignatelli
Innocenzo XII (1695).
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