ELENCO GENERALE
DELLE
CASATE CALABRESI
FORMALMENTE RICONOSCIUTE DALLO STATO ITALIANO
(famiglie nobili calabresi i cui titoli nobiliari e predicati feudali siano stati formalmente riconosciuti dal Regno d'Italia, nonchè dall'attuale Repubblica Italiana, quest'ultima ai sensi del secondo comma della quattordicesima disposizione transitoria e finale della costituzione Repubblicana, per la quale i predicati nobiliari esistenti prima del 28 ottobre 1922 vanno come parte del cognome sulla carta di identità).
Titoli:
duca di Petrizzi, predicato di Soverato, nobili di San Floro.
Dimora:
Napoli, Petrizzi, Catanzaro, Roma, Venezia.
Motto:
“Maris in cola”
Originaria
dell’Aragona, portata in Sicilia nel 1291 con LEONARDO
provveditore delle armi di re Federico III: Nobile in Catanzaro,
Taverna, San Calogero, San Floro, Soverato. Inserita nell’Ordine
di Malta nel 1587, iscritta nel Priorato di Capua nel 1802. La linea
di Petrizzi decorata del titolo di duca sul possedimento medesimo nel
1642, riconosciuto con R. Rescritto del 11 ottobre 1852; DIEGO
decorato del titolo di “Don” nel 1656; RICCO fu tra i
baroni siciliani che giurarono fedeltà a re Ludovico
d’Aragona; NICOLA cavaliere dell’Ordine di San Giacomo;
TOMMASO “famigliare” di re Carlo III d’Angiò
Durazzo; GUIDO fece parte della scorta che accompagnò Costanza
quale sposa di re Ladislao; NICOLA vescovo di Taverna; AVELLINO I,
paggio di re Alfonso I d’Aragona, morì combattendo
contro i turchi ad Otranto nel 1481; AVELLINO II, barone di Soverato,
combattè valorosamente nella battaglia di Montesoro contro i
francesi di Carlo V; GIOVAN PAOLO vescovo di Teano; ORAZIO barone di
Soverato diede origine al ramo di San Floro; DIEGO, guardia a
cavallo, della Compagnia delle “Reali Guardie del Corpo”,
ha partecipato alla campagna del 1860/61 per la difesa del Regno
dall’invasione piemontese;il cugino CESARE, alfiere del
“Reggimento Reali Carabinieri a Cavallo”, passò a
servire con i piemontesi, ritirandosi poi a Venezia.
Linea
di Petrizzi: riconosciuta con Regie Rescritto del 11 ottobre 1852 duca di Petrizzi e del predicato di Soverato.
Linea di San FLoro: riconosciuta con D. M. del 16 agosto 1881 e del 5 settembre 1885 nobile col predicato di San Floro.
Iscritta nell’Elenco Nobiliare Italiano anno 1922.
Linea di San FLoro: riconosciuta con D. M. del 16 agosto 1881 e del 5 settembre 1885 nobile col predicato di San Floro. ARMA: d’argento all’ancora al naturale sormontata da due stelle d’azzurro al mare del medesimo. “Maris in Cola” .
San Floro (Cz), palazzo Marincola fu fortificato per timore delle incursioni saracene, nel '700 fu venduto ai Caracciolo, oggi appartiene alla famiglia Zolea.
Catanzaro, palazzo Marincola di San Floro oggi Museo delle Arti di Catanzaro
Catanzaro, cappella Marincola
Roma, palazzo Marincola
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