ELENCO GENERALE
DELLE
CASATE CALABRESI
FORMALMENTE RICONOSCIUTE DALLO STATO ITALIANO
(famiglie nobili calabresi i cui titoli nobiliari e predicati feudali siano stati formalmente riconosciuti dal Regno d'Italia, nonchè dall'attuale Repubblica Italiana, quest'ultima ai sensi del secondo comma della quattordicesima disposizione transitoria e finale della costituzione Repubblicana, per la quale i predicati nobiliari esistenti prima del 28 ottobre 1922 vanno come parte del cognome sulla carta di identità).
Titoli:
patrizio di Amantea col predicato di Lizzano.
Dimora:Amantea.
Diramazione della precedente famiglia, nel 1704 GIOVAN BATTISTA dei marchesi di Lizzano venne inserito nel seggio nobile di Napoli; altro GIOVAN
BATTISTA nel 1795 aggregato al patriziato di Amantea.
Con D. C. G. del 13 dicembre 1928 i fratelli CARLO e GIUSEPPE vennero investiti del titolo di patrizi di Amantea col predicato di Lizzano. Marco mpr. RRLLPP di conc. 28 mar. 1933; patrizio di Amantea m; pred. Di
Lizzano, mf D.M. Di ricon. 13 dic. 1928 orig. di Napoli dimora Amantea. March. Claudio n. ad Amantea il 12.01.1822 f. di Giuseppe, patr. di Amantea,
sp. 1845 Vittoria Scotto, n. a Catania il 1830; da cui: FIGLI: I)-Giuseppe, patr. Di amantea n. ad Amantea il 30 mag. 1846.
II)-Eugenio, patr. Di Amantea, gemello del preced. Sp. Il 1889 Rachele Macrì n. a Gioiosa Ionica, da cui: 1)-March. Carlo, patr. di Amantea, n. ad Amantea il 5.6.1890 morto il 21 apr. 1937, 2)-Giuseppe, patr. di Amantea n. a Giosiosa I. il 25 nov. 1891. 3)-Maria, n. nel 1894. II)-Alessandro, patr. di Amantea nm. Il 18 feb. 1854 morto il 27 mar. 1856. IV)-Ernesto n. il 27 mar. 1856. V)-Alberto. VI)-Adolfo.
ARMA:
d’azzurro al leone d’oro tenente con la zampa destra una croce d’argento con una fascia d’argento caricata di tre rose rosse.
ELENCO