ELENCO GENERALE
DELLE
CASATE CALABRESI
FORMALMENTE RICONOSCIUTE DALLO STATO ITALIANO
(famiglie nobili calabresi i cui titoli nobiliari e predicati feudali siano stati formalmente riconosciuti dal Regno d'Italia, nonchè dall'attuale Repubblica Italiana, quest'ultima ai sensi del secondo comma della quattordicesima disposizione transitoria e finale della costituzione Repubblicana, per la quale i predicati nobiliari esistenti prima del 28 ottobre 1922 vanno come parte del cognome sulla carta di identità).
Titoli:
barone. Dimora:
Napoli, Roma. Presente
nell'Elenco dei Titolati Umbertini.
ARMA:
d'azzurro
alle tre grazie. Nobile
famiglia, annoverati tra i primi grandi proprietari terrieri ed
imprenditori agricoli, pionieri dell’agricoltura del medio
ionio catanzarese, famiglia di antichissima origine, che grande
contributo ha dato e continua a offrire per lo sviluppo dell’intero
comprensorio. Le
notizie storiche sulla famiglia de Grazia si hanno a partire
dall’anno mille o giù di lì, anche se viene
definita famiglia nobiliare con un privilegio di assenso regio del 6
giugno 1625, quando Giovan Filippo venne in possesso della terra di
Monte Spinello. Nel 1741, dalla terra di Crucoli, i baroni si
trasferirono nelle città di Strongoli, Mesoraca e Taverna .
Gli ultimi viventi baroni Vincenzo e Giuseppe de Grazia, discendenti
diretti dell’antica famiglia, attualmente sono residenti in
Cropani, Sellia Marina ed in Botricello, dove continuano a svolgere
l’attività imprenditoriale nel settore agricolo insieme
ai loro figli. Praticano un'agricoltura meccanizzata e biologicamente
attenta per ottenere prodotti di elevata qualità, con
specializzazioni in olivicoltura e viticoltura e relative produzioni
di olio ed uve pregiate, oltre a colture varie, sia ortive che
cerealicole, nei loro terreni fertili ed irrigui, con grande amore e
professionalità. Mario
Filippo, RR.LL.PP. 16 giu. 1968 di conc. del titolo di Bar; mpr. Fam.
Orig. Calabrese, resid. a
Napoli, e Roma. Bar.
Mario Filippo, n. a Napoli 11 nov. 1904 ivi dec. il
30 ott. 1990, f. di Vincenzo e di Maria Cantani, sp. a
Napoli 11 lug.1932, sp.
a Napoli nob. Fanny Francesca dei co. Federici d’Abriola, n. a
Napoli 24 mar. 1906 ivi dec. Il 26 giu. 1986, da cui:
1)-Bar.
Vincenzo, cav. d’on. e dev. S.M.O.M., n. a Napoli il 15 ag.
1933, sp. a Palermo il 23 apr. 1966, donna Maria dei pr. Spadafora,
Patr. Veneta, dama d’on. E dev. S.M.O.M; n. a Palermo il 27
nov. 1935, da cui: Francesca dott. In Sc. Pol. n. a Napoli il 20 gen. 1967 sp. A Napoli il 30 ott. 1993 Giovanni Marino, giornalista, n. a Palermo. 2)-Giuseppe, cav. d’on. e dev. S.M.O.M; del. di Napoli S.M.O.M; dott.
Sc. geol; n. a Napoli il 20 feb. 1936, sp. a Milazzo il 5 ott. 1964 Emilia Isabella Proto, Nob. di Messina, dama d’On. e dev.
S.M.O.M; dott. in Lett. mod, n. a Roma il 27 apr. 1941, f. del nob. Filippo e di Laura Calcagno, da cui: a)-Filippo, cav. d’on. e dev. S.M.O.M; dott. in lett. Mod. n. a Napoli il
10 mag. 1967, sp. in primi voti a Roma il 13 apr. 2002 Cristina Giuliani, n. a Roma, il 28 feb. 1972 (matr. dich. nullo con
sent. della Sacra Rota del 15 lug. 2014); sp. in secondi voti a Napoli il 6 dic. 2018 Eugenia Naderjah, dott. in beni culturali n., a
Piano di Sorrento (Napoli) il 18 mag. 1975, f. di Sardar e di Maria Grazia Galante, da cui (f. di secondo letto) Giuseppe, n. a Napoli 8 gen. 2008: b)-Gabriella, dama d’on. e dev. S.M.O.M. dott. In giurisr; n. a Napoli il 5
giu. 1969, sp. a Milazzo il 29 giu. 1998 Giovanni Lancellotti , dott. Commer. n. a Roma 26 apr. 1966; c)-Riccardo, cav. d’on. e dev. S.M.O.M. dott. sc. polit. n. a Napoli il 28
gen. 1973, sp. a Roma il 2 lug. 2007 Sveva dei co. Spagnoletti Zeuli,
n. a Roma il 24 nov. 1979, da cui; 1)-Emilia
Isabella n. a Roma il 13 feb. 2010. 2)-Altea
n. a Roma il 26 lug. 2011. 3)-Giovanna
n. a Napoli il 19 apr. 1939 ivi dec. il 22 ott. 1950.
Botricello, Villa de Grazia
Botricello, Villa de Grazia
Botricello, Villa de Grazia
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