ELENCO GENERALE
DELLE
CASATE CALABRESI
FORMALMENTE RICONOSCIUTE DALLO STATO ITALIANO
(famiglie nobili calabresi i cui titoli nobiliari e predicati feudali siano stati formalmente riconosciuti dal Regno d'Italia, nonchè dall'attuale Repubblica Italiana, quest'ultima ai sensi del secondo comma della quattordicesima disposizione transitoria e finale della costituzione Repubblicana, per la quale i predicati nobiliari esistenti prima del 28 ottobre 1922 vanno come parte del cognome sulla carta di identità).
Titoli:
patrizio napoletano.
Dimora:
Napoli.
Di
origine longobarda, annoverata tra le famiglie illustri di Amalfi, dove diede anche un arcivescovo. Diramata a Napoli con la venuta
degli Angioini, aggregata ai seggi di Nido e Portanova, iscritta in vari ordini cavallereschi e vestì la porpora cardinalizia, nel
1809 venne iscritta nel Libro d’Oro della Nobiltà Napoletana. Riconosciuta di “antica nobiltà” nelle
prove della Regia Commissione per l’ammissione nelle Regie Guardie del Corpo dell’Esercito delle Due Sicilie. MICHELE
alfiere del “2° Reggimento Dragoni” (cavalleria pesante) partecipò alla campagna del 1860/61 alla difesa del regno delle Due Sicilie dall’invasione piemontese.
Con
Decreto Ministeriale dell’anno 1900 venne riconosciuta col titolo di patrizio Napoletano, iscritta nell’Elenco Ufficiale
Nobiliare Italiano anno 1922.
ARMA: di ermellino alla testa di leone nera recisa, linguata e sanguinolenta
di rosso, coronata d’oro.
Cardinal Pietro Capuano
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