ELENCO GENERALE
DELLE
CASATE CALABRESI
FORMALMENTE RICONOSCIUTE DALLO STATO ITALIANO
(famiglie nobili calabresi i cui titoli nobiliari e predicati feudali siano stati formalmente riconosciuti dal Regno d'Italia, nonchè dall'attuale Repubblica Italiana, quest'ultima ai sensi del secondo comma della quattordicesima disposizione transitoria e finale della costituzione Repubblicana, per la quale i predicati nobiliari esistenti prima del 28 ottobre 1922 vanno come parte del cognome sulla carta di identità).
Titoli:
Principe
di
Teano, Carinola, Tricarico, Andria, Venafro, Squillace. Dimora:
Roma. Nota
e potentissima casata di origine Spagnola, Borja, Borgio o Burgio,
italianizzata in Borgia è originaria del Regno di Valencia che
faceva parte della Corona d’Aragona; don PIETRO o PEDRO, di
sangue reale, nel 1151 era Signore della città Atary, ebbe in
dono da re Alfonso nel 1152 la città di Borja da cui prese il
cognome. I
Borgia hanno posseduto molti feudi tra cui Badolato, Cardinale e
Satriano. ARMA:
d’argento al bue rosso passante, coronato e unghiato d’oro.
Squillace, castello Borgia
Papa Alessandro VI Borgia
Cesare Borgia (Subiaco 13 settembre 1475-Viana 12 marzo 1507
Subiaco 1480 -Subiaco 18 aprile 1480- Ferrara 24 giugno 1519
ELENCO
Grande
di Spagna.
Duca
di
Gandia, Sessa, Valentinois, Romagna, Nepi, Camerino, Palestrina.
Marchese
di
Llombai, Navarrès.
Conte
di
Dyois, Alvito.
Il Casato si trasferì in Italia nel XII secolo
dividendosi in numerosi rami, stabilendosi a Firenze, Perugia, Siena,
Roma, Sicilia, Velletri e Napoli.
I suoi rappresentanti
ricoprirono le più alte cariche in campo civile, militare ed
ecclesiastico sino a giungere al soglio pontificio per ben due volte,
con ALFONSO de Borja (1378†1458) eletto Papa nel 1455 col nome
di Callisto III, e con RODRIGO Lenzol Borgia (1431†1503)
eletto nel 1492 Papa col nome di Alessandro VI. Il Casato godette di
massimo splendore nel XV e XVI secolo.
Nel 1485 PIER LUIGI comprò il ducato di Candia
e suo fratello JOFRE’ (1481†1516) o GOFFREDO, figlio del
pontefice Alessandro VI al secolo Rodrigo Borgia, si trasferì
a Napoli ove sposò nel 1494, in prime nozze, donna Sancia
d’Aragona (†1506) figlia naturale del futuro re di
Napoli Alfonso
II d’Aragona,
la quale portò in dote lo Stato di Squillace col titolo di
principe. Fu Consigliere Supremo, sostituito degnamente in sua
assenza, da don Antonio
d'Alessandro.
In
seconde nozze sposò Maria Milano
appartenente alla nobile famiglia napoletana, ed ebbe quattro figli
tra cui FRANCESCO, secondo principe di Squillace, sposo di donna
Isabella Piccolomini,
e MARIA, moglie del conte di Simmari.
Il Casato aggiunse al suo
cognome anche quello d’Aragona a seguito di matrimonio tra
GIOVANNI, terzo duca di Candia, e Giovanna d’Aragona figlia di
Alfonso d’Aragona vescovo di Saragozza e nipote di re
Ferdinando il Cattolico.
Dal matrimonio nacque FRANCESCO (†1572), Generale dei Gesuiti,
proclamato Santo. ENRICO Borgia, fratello di San Francesco, fu
cardinale di Squillace dal 1568 al 1574. I Turchi effettuavano
soventi sbarchi nel golfo di Squillace, in Provincia di Calabria
Ultra I,
seminando morte e terrore e saccheggiando i piccoli villaggi posti
sulle vicine colline; nel 1518 il borgo di Palagorio venne quasi
completamente distrutto da una prima incursione, seguita da un’altra
nel 1604 e gli abitanti, con il benestare del principe Borgia,
costruirono un villaggio più sicuro, poco lontano dal
castello, cui diedero il nome Borgia.