ELENCO GENERALE
DELLE
CASATE CALABRESI
FORMALMENTE RICONOSCIUTE DALLO STATO ITALIANO
(famiglie nobili calabresi i cui titoli nobiliari e predicati feudali siano stati formalmente riconosciuti dal Regno d'Italia, nonchè dall'attuale Repubblica Italiana, quest'ultima ai sensi del secondo comma della quattordicesima disposizione transitoria e finale della costituzione Repubblicana, per la quale i predicati nobiliari esistenti prima del 28 ottobre 1922 vanno come parte del cognome sulla carta di identità).
Titoli:
patrizio di Tropea.
Dimora:
Tropea, Napoli.
Nobile
famiglia di incerte origini, difatti il Palizzolo fa risalire il
casato dall’Irlanda col nome di “Byron”
italianizzato in Barone; mentre il Toraldo nel suo testo “Il
sedile e la Nobiltà di Tropea” fa discendere la famiglia
da GERACIO, milite francese proveniente della Provenza al seguito di
Carlo I d’Angiò, dal quale ricevette il feudo di La
Cattiva e Livaldi in Calabria con concessione del 23 luglio 1279. Il
casato si diramò in molte città del Meridione, ma il
ramo principale si stabilì in Tropea nel XV secolo.
ANTONELLO,
difensore della città di Napoli contro gli Acerrani al tempo
di Alfonso I d’Aragona; FERDINANDO che ha combattuto e perito
nella battaglia di Lepanto il 7 ottobre 1571 contro i saraceni;
ANTONIO, padre gesuita, autore di una vita di San Domenico. La
famiglia ha dato vari cavalieri all’Ordine di Malta fra il XVI
e XVII secolo, ultimo investito fu FRANCESCO nel 1704. Iscritta nel
Registro delle Piazze Chiuse di Napoli. A Tropea la famiglia abitò
nell'omonimo palazzo, che sorge in piazza Ercole.
ANTONELLO,
difensore della città di Napoli contro gli Acerrani al tempo
di Alfonso I d’Aragona; FERDINANDO che ha combattuto e perito
nella battaglia di Lepanto il 7 ottobre 1571 contro i saraceni;
ANTONIO, padre gesuita, autore di una vita di San Domenico. La
famiglia ha dato vari cavalieri all’Ordine di Malta fra il XVI
e XVII secolo, ultimo investito fu FRANCESCO nel 1704. Iscritta nel
Registro delle Piazze Chiuse di Napoli, iscritta nell’Elenco
Ufficiale Nobiliare Italiano anno 1922. ARMA:
di rosso con tre fasce ondulate d’oro, al capo di una
fascia d’oro di due stell del medesimo.
ELENCO